martedì 8 maggio 2007

SCHEGGE DI TRAFFICO, Lorenzo Ramadoro inserito nella rubrica "Racconti curiosamente iridescenti" n. 1

La rubrica è una raccolta di colori. I verdi fertili della natura e dell’invidia; il rosso passionale e il purpureo rivolo di sangue; il giallo radioso e vigliacco; il roseo della donna nella propria violacea eleganza; il cielo ciano e il ventre dell’acquamarina. E i due colori opposti, il bianco della purezza e della sterilità che rifiuta ogni altro colore e il gorgogliante abisso del nero che con la sua profondità assorbe bruscamente tutti i toni.
Quest’intessersi di mutevoli tinte è destinate ad una Unica persona.
È per te, Piccola



Illustrazione di Stefano Ramadoro


Auto e autostrade, macchine che scorrono e si fermano sull’asfalto rovente. L’estate si sente, nell’afa che trapassa le vetture, negli abitacoli ardenti e nei sedili grondanti di sudore.
Un uomo con la camicia sbottonata si passa la mano sulla fronte rigandola di striature lucenti. I peli fuoriescono e risaltano sul lino bianco.
Persone si squagliano, fuori, lungo la carreggiata. Scrutano oltre, verso l’orizzonte.
Oltre l’ostacolo di un camioncino e di una auto, oltre l’intreccio di lamiere distorte dagli abitacoli miracolosamente intatti. Oltre le persone intente a litigare ai bordi della strada.
Cercano un accenno di possibilità per uscire dal tempo fermo.
La staticità di una azione, incapacità di agire e di percuotere lo stallo di una situazione.
L’aspettativa, l’attesa di sirene lontane farsi vicine e di lampi azzurri intermittenti sulle carrozzerie incolonnate lungo la via.
Momenti in cui le persone all’interno dei loro abitacoli non posson far altro che pensare.

C’è chi è in ritardo, un ritardo mostruoso ed è costretto a restare incolonnato in questo schifoso ingorgo immobile a causa di una coppia d’imbecilli che non dovrebbero neppure avere la patente. Certo che uno dei due, nel tentativo di passare un vecchio col pandino, si era schiantato sull’altro e aveva fatto la frittata.
Certo, anche se non era uscito fuori a vedere e attendeva da dentro l’arrivo di una ambulanza.
Sul sedile di una datata Passat bianca, una ragazza freme...


il resto del racconto lo potete trovare sul mio blog, premendo QUI
sul mio blog troverete inoltre tutti i numeri della rubrica "Racconti curiosamente iridescenti"

Nessun commento: