giovedì 5 luglio 2007

STORIA DEL GRUPPO... Partirò dal principio

Partirò dal principio, dirò com’è iniziato tutto. Dalla rubrica “A mano sciolta”, che mi ha aiutato a trovare ragazzi talentuosi e appassionati d’arte. Comincerò da quando ci siamo incontrati, era novembre.
Così è spuntato il primo gruppo la cui identità resta ancora un mistero: abbiamo parlato di aspettative e di progetti da condividere, e non avevamo da subito ben chiare le idee, ma dal gruppo qualcosa stava sorgendo.
La maggior parte di noi s’interessa di arte. Alcuni, come me, considerano l’immaginazione come una forza capace di cambiare la realtà. Senza tanto sognare, per farla pratica, c’è chi crede che l’arte sia lo strumento capace di mostrarti nuove sfaccettature della realtà, consentendo una maggiore comprensione della stessa, e creando una coscienza, una voglia di fare, di muoversi.
Nel gruppo c’era chi aveva l’impressione che Fabriano avesse bisogno di un polo in cui far convergere i ragazzi e farli dialogare, così che di potesse provare anche ad affrontarne alcuni problemi. Fabriano è una cittadina incassata tra le montagne che è poggiata completamente sull’industria, tanto che proprio da noi è sorta la figura del “metalmezzadro”, ovvero un operaio che nel tempo libero fa il contadino.

Dopo qualche tempo ci siamo spostati alla 2° piano della libreria Bòrea che i nostri amici Walt e Susy ci hanno gentilmente permesso di occupare durante il sabato pomeriggio.
È esploso un grande fermento quando abbiamo deciso di prendere parte alla manifestazione sulla Decrescita. Un sabato, in particolare, le cose sembravano veramente idilliache. Tante persone, tanta partecipazione, cena fuori tutti insieme. La manifestazione andò bene, piacque l’argomento e l’esposizione artistica.
Poi il gruppo si spezzò in due. Dopo varie “crisi d’identità” io, assieme e altri che partecipavano spesso, decidemmo di creare il gruppo artistico giovanile “Saltatempo”, (un nome generico per non sentirci ingabbiati in argomenti specifici). Ora gli incontri non sono più fissi al sabato. Lì decidiamo volta per volta. Il gruppo ha cambiato aspetto. Il vecchio gruppo è stato un po’ una fucina dal cui fermento è sorto il nostro gruppo e l’associazione “O.d.E.” (orizzonte degli eventi).
Noi di “Saltatempo”, siamo riusciti a realizzare uno dei primi propositi del gruppo originario, creare un blog. (l’indirizzo appare ogni settimana sulla rubrica “A mano sciolta”). Abbiamo iniziato una collaborazione con l’Informagiovani di Alessandria che pubblica le riviste “Pennedoka” e “Pennebik”, abbiamo un “infiltrato” negli “Artisti per la non-violenza” di Firenze. Per quel che vedo, tutti questi gruppi o associazioni sono molto disponibili a collaborare mettendosi “in rete”. Noi cerchiamo di sviluppare nuovi progetti.
Ci sarebbero tante altre cose da dire sulla magia dell’arte e sugli aspetti socio-culturali di cui ho parlato sopra. Ma credo sia abbastanza.
In fondo, il nostro scopo è l’ARTE. Creare un dialogo tra artisti e con gli appassionati. Adoprando l’arte come mezzo per diffondere una mentalità più aperta “parlando” alla gente con quadri, poesie, sculture e animazioni.
Lo

Nessun commento: