lunedì 18 giugno 2007

senza titolo, Elisa Mearelli _____________ inserito nella rubrica "A mano sciolta" n.31



Commento di Lorenzo Ramadoro

Ci sono immagini che entrano facilmente. Nell’osservale, il livello culturale di una persona, non conta niente. Le si guarda senza troppo ragionarci su. Basta un colpo d’occhio per coglierne l’emozione, per comprendere il motivo della menzione speciale ricevuta al 9° concorso internazionale di illustrazione “Scarpetta d’oro”, anno 2004-2005.
Se poi ci si sofferma, si focalizza un punto, ecco il quadro raccontarci una storia. Una diversa trama secondo logiche e deduzioni intuite dai differenti osservatori.
La mia è quella di un bimbo diretto verso una direzione. Destinato a spostarsi, seguendo le sue grandi scarpe; la sua casa. Un ritratto, uno scatto colto nel mezzo di un lungo viaggio mentre il frugoletto riposa placidamente, magari intento in un candido sognare.
Ed io ci provo, mi cimento nuovamente nello scoprire le sensazioni dell’artista-creatrice, ma è ancora troppo comprendere gli stati d’animo di Elisa sottesi all’opera.
(Elisa Mearelli è membro del gruppo “Saltatempo”).

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