martedì 4 settembre 2007

Prima opera edita di LORENZO RAMADORO Il Filo Editore, gruppo Mursia __________ (pp. 260, € 16)

L'immagine in copertina è opera di Stefano Ramadoro

Il reale e il virtuale, il fotogramma e il digitale resistono ancora in competizione e c’è anche chi li usa contemporaneamente, navigandoci dentro con disinvoltura.
Uno di questi è proprio Lorenzo RAMADORO, per cui ho creduto bene di avvertirvi per tempo; avvertimento utile per consigliarvi a non tralasciare la lettura nel momento che vi incontrate con un periodare che, secondo voi, non scorre bene, o è, per lo meno, oscuro, a seconda dei canoni del comune andamento culturale che conoscete già. E ciò vale sia per lo stile – originale, creativo – che per il trasvolare spesso fra il reale, l’irreale e la fantascienza.
I personaggi de I mutevoli sensi dell’Umano si intrecciano in dialoghi densi di sentimenti e di quotidiana confidenza, incrociati, non di rado, da sentenze moraleggianti e sferzanti a riguardo della società del duemila, la quale, tuttavia, si sta realizzando verso scenari di pieno tremila.
La prosa, libera, si scontra o si incontra con brani di poesia di avanguardia e l’amore, della coppia di conviventi ovunque, si realizza agevolmente in quel “fare all’amore” che distingue il sangue giovane dentro lo scorrere facile della società in “mutaformazione”.
- Dalla prefazione di Dandolo Travaglia-


I mutevoli sensi dell’Umano è una raccolta partita inizialmente da un solo romanzo, “Barjack & Dijan”, al quale sono stati in seguito affiancati altri racconti che si inoltrano in nuove direzioni nell’analisi di una natura umana le cui capacità reali sono tutte da scoprire.
In una commistione tra scienza, magia e religione cerco infatti di trovare una visione stabile capace di poggiare le basi per una reale crescita umana. Una magia che scaturisce dalla capacità creativa derivante da un processo di crescita interiore.
La magia presente nei racconti non è un dono appartenente ad una casta privilegiata di persone bensì il risultato della comprensione e della Fede nelle proprie capacità.
Ovviamente, la mia è un’idea, l’impronta di una filosofia di vita. Una visione che non è importante in quanto tale; l’elemento rilevante nell’intera opera è il ruolo essenziale dato all’immaginazione (e alle percezioni) nella possibilità di cambiamento della storia umana.
Un chiave di volta, un modo per far riflettere e scuotere la fantasia verso un futuro che non per forza deve essere una mera proiezione delle logiche di mercato che hanno mosso il XX secolo.
- L'autore -


La pagina ufficiale del libro, all'interno del sito della casa editrice, la trovate cliccando QUI

Se poi cliccate al sito www.lorenzoallegrini.tk/, al post del 10 settembre.
Troverete l'opinione di Lorenzo Allergrini sul mio libro, e il mio succinto (si fa per dire) commento.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Felicitazioni... è un grosso in bocca al lupo!
il Bianco

Anonimo ha detto...

Grazie Bianco!