domenica 2 settembre 2007

TEMPO BISLACCO, Lorenzo Ramadoro rubrica Racconti curiosamente iridescenti n.13 commento di Luca Fiorani

foto: Time after time by jef safi

Cosa è l'immortalità, se niente atro che il sogno, coltivato dai posteri ed evolutosi, nel corso dei secoli fino a diventare l'aspirazione massima dell'uomo di oggi.
Questo brano si snoda nel tempo dilatato di due o forse più esistenze, finché la memoria, riesce a tenere vivi i ricordi. Ciò che lega il protagonista al passato non è altro che l'immagine della bellezza del viso della prima amata, un'immagine indelebile che è l'unico frammento di quello che i giorni hanno via via scolorito.
Il presente è un altra, con la sua bocca candida da baciare ed il suo calore, reale, palpabile e ciò
che di più vivo ci può essere in una relazione che potrebbe sembrare normale… con la sola variante che lui ha duecento anni o più, inverosimile ma il destino, destino forse un pò bislacco, ha deciso che a lui toccherà fare quello che altri, in puerili quanto inutili sforzi hanno bramato, infrangendosi contro l'ineluttabile fine, il trapasso, ora saranno liberi dai tormenti terrestri. A lui è dato di vivere e sentirete, il fragore della sua voce rimbombare nei secoli. Quando l'imbarazzo di dover fare il traghettatore degli altri e vedere le esistenze scorrere, spegnersi come candele, diventerà angoscia, paura di una solitudine eterna e dolorosa, diventerà quasi insopportabile, un'unica ed insostituibile medicina lo guarirà da quel malessere:"L'Amore!"
Buona lettura.

Luca Fiorani




Sento cedere la penna ed il cuore rallentare, un freno alla vita.

Memorie da rivivere come fantasma nella pelle dell’osservatore... un altro effetto di questo roteare di tempo. Mi ha preso e respinto indietro. Con un battito d’occhi son tornato. Ho attraversato a ritroso…
Il tempo, vedere la minaccia delle ciglia farsi bianche, i capelli diradarsi, la pelle scendere…
Dopo aver terminato, son retrocesso a nuova vita. Il primo a cui è stato concesso altro tempo.
E non lo sapevo…


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